Nel mio ambiente, molte persone frequentano un corso di formazione continua dopo l'altro. Tuttavia, non sono convinto che ciò comporti davvero così tanti vantaggi. Cosa ne pensa di questa tendenza alla formazione continua? I corsi di formazione continua conducono davvero all'auspicato aumento salariale o alla promozione?

Risposta di Corinne Marel:

Nell'era della trasformazione digitale e della globalizzazione, i requisiti in merito alle competenze sul mercato del lavoro sono in continua evoluzione. In tale contesto, la formazione continua ha certamente acquisito importanza. Ritengo quindi fondamentale che gli impiegati di commercio e della vendita siano consapevoli della loro responsabilità personale e controllino regolarmente se il loro profilo di competenze è ancora attuale.

Allo stesso tempo è altrettanto importante riflettere attentamente su ciò che si vuole ottenere con la formazione continua: non ha molto senso aggiornarsi senza meta. Prima di iniziare un corso di formazione continua, occorre quindi considerare quali obiettivi si desiderano raggiungere e valutare le proprie risorse personali e finanziarie.

Un recente studio della Segreteria di Stato per la formazione, la ricerca e l’innovazione (SEFRI) sulla situazione dei diplomati di una formazione professionale superiore conferma che la formazione continua è davvero utile. Dall'indagine è emerso che i corsisti approfittano della loro formazione continua già 12 mesi dopo l’ottenimento del diploma.

Circa il 60% delle oltre 16’400 persone coinvolte nello studio ha dichiarato che la formazione continua ha avuto un effetto positivo sul loro salario. Circa la metà degli intervistati reputa le proprie opportunità di carriera significativamente migliori dopo aver svolto dei corsi di formazione continua.