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La nuova formazione commerciale di base

Le riforme per la formazione commerciale di base assicurano che i giovani adulti possano continuare a formarsi in modo adeguato, conservando la propria attrattività sul mercato del lavoro e guadagnando la possibilità di scegliere tra numerose opportunità di carriera. La riforma entrerà in vigore a partire da agosto 2023.

Come per tutte le professioni in Svizzera, l'apprendistato di commercio è sottoposto a valutazione ogni cinque anni per garantire che sia all'altezza delle sfide del tempo. I progetti di riforma attuali della Conferenza svizzera dei rami di formazione e degli esami commerciali (CSRFC) e della Comunità di interessi Formazione commerciale di base Svizzera (CIFC) garantiscono che gli impiegati di commercio AFC e impiegati di commercio CFP continuino a essere formati per le mutate esigenze del mondo del lavoro anche in futuro. 

Modifiche per l'apprendistato di due anni di impiegato/impiegata di commercio CFP

Il nuovo orientamento della formazione di base di due anni di assistente d’ufficio (CFP) non risulta evidente soltanto dalla modifica al titolo, ovvero «impiegata/impiegato di commercio CFP», ma anche da una maggiore concentrazione sulle competenze operative. 

Nell’ambito della riforma della formazione di base di due anni d'impiegata/impiegato di commercio CFP è stata ora posta particolare attenzione alla possibilità di accesso alla formazione d'impiegata/impiegato di commercio AFC: questo consentirà quindi di garantire anche che i diplomati della formazione commerciale di base CFP, iscritti al secondo anno di formazione, possano accedere all’apprendistato AFC e conseguire quindi un attestato AFC entro quattro anni. Come accennato in precedenza, il focus sulle competenze operative non solo continuerà a garantire, ma anzi, ottimizzerà ulteriormente la possibilità di accesso diretto al mondo del lavoro per i diplomati della formazione commerciale di base CFP una volta terminato l’apprendistato. 

Modifiche per l'apprendistato di tre anni di impiegato/impiegata di commercio AFC

La riforma della formazione di base triennale per gli impiegati di commercio sottolinea anche l'orientamento alle competenze operative.

Queste sono le competenze richieste

Le competenze digitali, metodologiche, sociali e personali, come l’autorganizzazione e l’introspezione, diventano sempre più importanti. I giovani devono saper gestire sfide complesse, orientarsi in situazioni in rapido mutamento ed essere in grado di collaborare efficacemente nell’ambito di progetti e in team. La riforma della formazione si concentra pertanto sulle cosiddette competenze operative, che si acquisiscono grazie alle esperienze pratiche; ecco perché l’azienda, in quanto principale luogo di apprendimento, svolge un ruolo centrale. Ponendo l’accento sulle competenze operative, si crea l’equilibrio ottimale tra le conoscenze specialistiche e la loro applicazione nella quotidianità lavorativa.

Risolvere problemi complessi 

Gli impiegati di commercio devono essere in grado di elaborare i problemi in modo creativo, perché destinati sempre più spesso a svolgere ruoli di interfaccia e a coordinare progetti. Pertanto, nella formazione è importante che i giovani imparino presto a lavorare in autonomia, a interagire sempre più nei team, a riflettere su sé stessi e a risolvere i problemi con un approccio pratico. Inoltre, i giovani professionisti sanno come comunicare nelle lingue nazionali e straniere e come affrontare lo sviluppo della digitalizzazione e utilizzare i nuovi strumenti corrispondenti.  

Ulteriori link

Due presentazioni interattive con le informazioni più importanti sulle nuove formazioni sono disponibili sui siti web di CSRFC e CIFC Svizzera. I  Informazioni più dettagliate sull'attuazione sono disponibili sulle piattaforme informative dei singoli rami di formazione ed esame. Gli indirizzi dei rami possono essere consultati sul sito web di CSRFC. 

Impiegata/o di commercio AFC: csrfc.ch
Impiegata/o di commercio CFP: cifc.ch

Le informazioni sull'attuazione scolastica dell'apprendistato di commercio sono disponibili sul sito web «La riforma».

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